Sentenza Corte d’Appello di Roma Alzheimer
La Sentenza della Corte d’Appello di Roma ottenuta dall’Avv. Rachele Luciani (Sentenza Corte d’Appello di Roma Alzheimer) emessa dalla Corte d’Appello di Roma, la n. 3000/2023 pubblicata in data 27.04.2023, a tutela dei malati di Alzheimer. La sentenza conferma il principio secondo cui il pagamento delle rette in RSA per i malati di Alzheimer ricade completamente sul Servizio Sanitario Nazionale.
Le RSA rappresentano luoghi di cura e assistenza per anziani o persone con disabilità che necessitano di supporto quotidiano. Finalmente le famiglie dei pazienti possono tirare un sospiro di sollievo e sperare nella possibilità di poter recuperare i versamenti effettuati alle RSA per il ricovero dei propri cari presso le strutture.
La recente sentenza della Corte d’Appello di Roma ha ribadito che per i malati di Alzheimer il pagamento delle rette di degenza presso le RSA (Residenza Sanitarie Assistenziali) è completamente a carico del SSN. La sentenza ha dichiarato la nullità della lettera di impegno per contrarietà a norme imperative e stabilito chiaramente che i parenti dei ricoverati non sono tenuti a versare alcuna somma per il ricovero dei propri cari presso le RSA.
Tale pronuncia rappresenta un importante passo in avanti nella tutela dei diritti delle persone più fragili e vulnerabili della società, garantendo loro un accesso equo alle cure sanitarie e un’assistenza adeguata senza alcun onere economico aggiuntivo. Lo studio legale ha conseguito risultati positivi per i propri clienti, portando alla restituzione dei pagamenti effettuati dai parenti dei ricoverati e alla revoca dei decreti ingiuntivi contro coloro che non erano in grado o disposti a pagare.
Lo studio è stato accanto alle famiglie dei ricoverati da tutti i punti di vista, condividendone ogni passo in un percorso ancora lungo e difficile che speriamo di continuare. Se desiderate saperne di più, vi invitiamo a contattarci per una consulenza.