Studio Legale Luciani

Gratuito
Patrocinio

Gratuito patrocinio

Tutti i cittadini devono poter essere adeguatamente tutelati davanti alla legge, con l’assistenza di un avvocato.

L’ Avvocato Rachele Luciani  è iscritta alle apposite “liste degli avvocati abilitati al patrocinio a spese dello Stato” di cui al D.P.R. 115/2002.
L’intervento a carico dello Stato copre la parcella dell’Avvocato e le spese processuali, comprese quelle per eventuali consulenze tecniche rimanendo a carico dell’assistito quelle stragiudiziali e spese vive.

REQUISITI DI AMMISSIONE

Può essere ammesso al patrocinio chi è titolare di un reddito imponibile (ovvero il reddito al netto della deduzione per abitazione principale e degli oneri deducibili) non superiore a euro 11.493,82 (D.M. 16.01.2018).

 

Ai fini della determinazione dei limiti di reddito, si tiene conto anche dei redditi non soggetti a IRPEF e dei redditi soggetti a ritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva (art. 76, c. 3, T.U.S.G.); pertanto confluiscono nel calcolo del reddito anche:

 

1) tutti gli introiti a carattere occasionale (risarcimenti per danni, sussidi una tantum, borse di studio, ecc.; Cass., sent. 34864/2017) o non occasionale (Cass., sent. 36362/2010). 

2) gli assegni familiari (ANF), gli assegni di mantenimento per i figli (Cass., ord. 24378/2019), le pensioni e le indennità (esclusa l’indennità di accompagnamento per invalidità civile totale; Cass., sent. 26302/2018);

 

3) i sostegni economici erogati da Enti Locali; i proventi sostitutivi di reddito e i risarcimenti per lucro cessante (es. Reddito di Cittadinanza, indennità di disoccupazione o mobilita, indennizzi per inabilità permanente, ecc.); la diaria per migranti (cd. pocket money) e ogni altra diversa entrata, compresi i proventi da lavoro irregolare o di natura illecita. 

 

4) Se l’istante convive con altri familiari (anche more uxorio), il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente convivente della famiglia (art. 76, c. 2, T.U.S.G.); la convivenza non è interrotta da detenzione in carcere o da soggiorno in comunità terapeutiche. Un reddito familiare inesistente non è di norma verosimile, essendo un reddito minimo indispensabile alle più elementari esigenze di vita; è onere dell’istante giustificare la veridicità dell’assunto, anche in relazione alle dimensioni del nucleo familiare convivente. 

 

Non si tiene conto del reddito percepito del familiare convivente se questo è in conflitto con l’istante.

Si tiene conto del solo reddito personale nei procedimenti aventi ad oggetto i diritti della personalità, ovvero: il diritto al nome, all’integrità fisica, all’assistenza sanitaria, alla protezione contro prodotti e azioni che attentino al proprio corpo (a eccezione degli interventi chirurgici), all’immagine, alla riservatezza, all’onore, alla reputazione e all’identità personale.

 

Gratuito patrocinio

Chi ne
ha diritto?

Il Gratuito Patrocinio è un Istituto giuridico che garantisce il diritto di difesa anche alle persone meno abbienti. Garantisce, dunque, il diritto di essere assistito da un avvocato, con l’onorario del professionista interamente a carico dello Stato.

Hanno diritto al Gratuito Patrocinio coloro i quali, siano essi cittadini italiani, stranieri con regolare permesso di soggiorno o enti che non esercitino attività economica, con un reddito annuo imponibile non superiore a euro 11.746,68 (cifra in continuo aggiornamento) e che tengano in considerazione altri molteplici elementi, tra cui:
  • In caso di convivenza, occorrerà sommare i redditi di ciascun componente il nucleo famigliare
  • Contrariamente a quanto riportato sopra, si considera il solo reddito personale del richiedente, qualora siano oggetto di causa i diritti della personalità o nei processi in cui gli interessi del richiedente siano in conflitto con quelli degli altri conviventi
  • In ambito penale il limite di reddito è elevato di euro 1.032,91 per ogni convivente
  • Vi siano casi, per esempio stalking, in cui è ammesso il Gratuito Patrocinio indipendentemente dal reddito

Gratuito patrocinio

Quali
procedimenti
comprende.

I procedimenti che rientrano nella copertura da parte dello Stato comprendono:

  • Cause civili
  • Ricorsi e procedimenti amministrativi
  • Procedimenti contabili
  • Procedimenti tributari
  • Volontaria giurisdizione
  • Processi penali
  • Risarcimento danni da reato

La verifica dei requisiti necessari per ottenere il Gratuito Patrocinio viene effettuata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati competente per territorio.

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Lo Studio Legale Luciani è in grado di analizzare ogni caso da diverse prospettive grazie a un team di esperti avvocati e collaboratori.